martedì 24 luglio 2007

Sicurezza alimentare

Si potrebbe parlare per ore di sicurezza alimentare senza mai entrare nel dettaglio. Questo è il mio problema, riuscire a seguire un tema e non divagare.

In questi giorni sto leggendo un libro (lo annoterò sulla bibliografia sul sito web) sulla percezione del rischio alimentare in Veneto. Mi ha colpito, anche se era prevedibile, come la sensazione di sicurezza discosti dai dati reali (parlo di frodi accertate dalle strutture competenti). E', a parer mio, influenzata da impressioni mediatiche. Ad esempio i cittadini europei trovano sicuri i prodotti da forno e farinacei e molto meno la carne. Il mercato della carne è stato soggetto a demolizioni d'immagine con la BSE, l'aviaria, la diossina ecc, mentre nel caso di farinacei non c'è nulla di eclatante. Dati del Ministero delle Politiche Agricole fanno notare invece frodi in Veneto in primis nel settore vitivinicolo, a seguire l'orto-frutta e poi latticini e carne.
Forse noi consumatori siamo attenti solo quando lo scoop ci ricorda di pensare alla qualità del cibo.

1 commento:

galletta ha detto...

!!hai letto un libro sulla percezione del rischio alimentare in Veneto..ma non hai piu scritto qual è!sono finita nel tuo sito perche pure io sono alle prese con una tesi che tratta anche della sicurezza alimentare ...piu di preciso...sulla domanda di vongole e sulla possibilita di introdurre una certificazione per ridurre le resistenze ed i timori del consumatore:-p ricordi il titolo?ti ringrazio e complimenti per il sito...ps anch io sono una mystic:-p ahahah